Da oggi disponibile online il sito “Leaving violence, living safe”

Da oggi disponibile online il sito “Leaving violence, living safe”

E’ da oggi disponibile online il sito “Leaving violence, living safe”, realizzato all’interno dell’omonimo progetto realizzato da D.i.Re Donne in rete contro la violenza in partnership con Unhcr, l’Alto Commissariato delleNazioni Unite per i rifugiati, che ha visto la partecipazione di alcuni Centri D.i.Re.,  tra cui il Centro Roberta Lanzino di Cosenza.

Leaving violence. Living safe nasce per rispondere ai bisogni specifici di donne migranti richiedenti asilo e rifugiate vittime di violenza, per imparare ad accoglierle, creare un contesto di fiducia in cui far emergere il racconto della violenza e insieme costruire il percorso verso l’autonomia futura, come sempre fanno i centri antiviolenza D.i.Re, confrontandosi con modi diversi di esprimere le emozioni, di stabilire le priorità, di pensarsi come donne.

Operatrici, mediatrici culturali, avvocate ed esperte dei centri antiviolenza D.i.Re sono impegnate affinché sia possibile per tutte le donne migranti richiedenti asilo lasciare dietro di sé la violenza – Leaving violence – per poter vivere sicure – Living safe.

Il sito è consultabile all’indirizzo leavingviolence.it . E’ inoltre attiva anche la Pagina Facebook del progetto Leaving violence, living safe .

 

 


Donne migranti vittime di violenza, presentato il progetto della rete D.i.Re in collaborazione con UNHCR

Il Centro antiviolenza “Roberta Lanzino” , l’associazione nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re (Donne in rete contro la violenza) e UNHCR insieme per le donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate vittime di violenza nel progetto “Leaving violence, living safe” presentato il 12 novembre presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza. Progetto raccontato dal giornale indipendente dell’Università della Calabria “Fatti al Cubo” nell’articolo Donne migranti vittime di violenza, presentato il progetto della Rete D.i.Re .